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///2014

Accademia d'Arte e Spettacolo///

                                                                     ///Castiglioncello (LI)

///RELATORE>PROF. ARCH. FABIO CAPANNI

                                                                                 LAUREANDO>CARDONE GIUSEPPE///

VOTO105/110///

///CREDIT

QUARTO CLASSIFICATO EDUCATION PROJECT CONTEST ARQOO

                                                               PUBBLICAZIONE>

COPERTINA&ARTICOLOARQOOBOOKLET#7               ///

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Il progetto prende spunto da un concorso d’idee indetto (nella primavera del 2013) dal Comune di Rosignano Marittimo (LI) per la “riqualificazione e valorizzazione della pineta Marradi a Castiglioncello”: un’occasione per potenziare e dotare di nuove funzioni a carattere sovra comunale (un’accademia d’arte e spettacolo) un nodo urbano a forte valenza naturalistica che riprendesse il solco della tradizione artistica e ricettiva del luogo. Un intervento che avesse come obiettivi un dialogo costante tra architettura e contesto naturale storico, sia nelle scelte urbane che nel disegno dell’accademia, e un uso della luce naturale come elemento architettonico che esalta e organizza gli spazi.

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Inserimento ambientale

Inserimento ambientale

Un nuovo centro attrattivo che si connette col tessuto urbano e la sua tradizione artistica

Analisi territoriale

Analisi territoriale

Analisi dello stato di fatto e progetto urbano

Progetto urbano

Progetto urbano

Un griglia (la cui matrice è estrapolata dal contesto) di percorsi pedonali e carrabili incornicia e razionalizza l'andamento e la scansione casuale (naturale) dei pini, evidenziando la ricerca continua di una tensione/dialettica tra razionale/naturale.

Progetto architettonico

Progetto architettonico

La "foresta di pilotis" che completa la pineta, ordina e protegge i volumi dell'accademia

Planivolumetrico

Planivolumetrico

Un sistema di percorsi pedonali e carrabili che connettono la pineta ai principali nodi urbani

sezioni territoriali

sezioni territoriali

Un prospetto di sei metri sul fronte strada e di dodici sulla pineta: dialettica col contesto

Vista dell'agorà

Vista dell'agorà

Una grande bucatura ellittica della copertura dà luce all’area comune sotto la foresta: un nuovo spazio di socialità

Vista dalla pineta

Vista dalla pineta

Un' architettura che completa la pineta, richiama e dialoga con le sue suggestioni.

Vista dell'aula magna

Vista dell'aula magna

La luce naturale come elemento compositivo: disegna e "deframmenta" i volumi puri.

Vista dell'area comune della scuola

Vista dell'area comune della scuola

La luce naturale come elemento compositivo: un “vuoto di luce” inonda e definisce lo spazio

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